È sorprendente come certe recensioni entusiaste possano descrivere un luogo così distante dalla realtà.
L’Hotel Conte Verde è definito “meraviglioso”, ma l’esperienza racconta altro.
La struttura è trascurata, gli ambienti datati, le camere fredde e impersonali, con arredi stanchi e un’atmosfera più da casa di riposo che da hotel a quattro stelle (quattro? Davvero?).
Il bagno e gli accessori lasciano a desiderare, come il condizionatore vecchio e sporco (ragnatele incluse): acceso, non si dorme per il rumore; spento, per il caldo soffocante della camera sottotetto.
Il letto è talmente duro da sembrare progettato per punire.
Dormire è un’impresa, e al risveglio ci si chiede se non fosse stato meglio cambiare albergo subito, come la prima impressione raccomandava.
Il personale? Check-in tra i peggiori mai vissuti: accoglienza sgarbata senza motivo e poco professionale.
Ma il peggio arriva con la gestione della prenotazione: un’allergia ai profumatori ambientali (non certo una colpa) è stata usata come pretesto per declassare la stanza prenotata, senza alcun rimborso.
Come possa ricevere giudizi positivi un posto così resta un mistero: la qualità è da tre stelle, e solo per cortesia.
In conclusione: il vero mistero non è l’hotel, ma come possa meritare la qualifica di meraviglioso.
Non ho trovato affatto meraviglioso dormire male, essere trattati con sufficienza e pagare più di quanto sia stato ricevuto.
Siano avvertiti gli ingenui che si fidano...
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